Ciao a tutti.

Questo è la prima condivisione settimanale che faccio di questo tipo.

Esattamente come manderò un'email settimanale di recap ai nostri utenti, penso che sia estremamente importante, se non ancora più importante, fare lo stesso per noi del team per allinearci su cosa stiamo facendo e dove stiamo andando.

Sono passati 3 mesi dal lancio e fra qualche giorni ci sarà il terzo rinnovo.

In questi mesi abbiamo fatto davvero tanti progressi e considerando che eravamo un nuovo team e che c'era di mezzo l'estete abbiamo fatto veramente un ottimo lavoro.

Dal momento che abbiamo iniziato a sviluppare la beta ho sempre detto che il nostro focus era rivolto su 3 cose:
1) Team
2) Contenuti
3) Tech

Voglio affrontare velocemente questi punti andando in ordine inverso.

Lato tech abbiamo un team fantastico che, dopo il super lavoro di Simo sulla parte UX e design, si sta concentrando su sviluppare l'infrastruttura proprietaria che supporterà la fruizione dei nostri contenuti.

Il team in questo momento sta lavorando in sprint e ogni settimana, di domenica sera, rilasceranno una nuova versione che potremo testare e dare feedback.

Come sappiamo tutti abbiamo delle deadline molto strette:

Qui è fondamentale che non si accumulino ritardi tra una release e l'altra per non spostare la data finale di lancio che sarà intorno al 15 novembre.

Il team è molto organizzato e focalizzato per raggiungere questo obiettivo e non ho dubbi che ce la faremo.

Come abbiamo detto nel recap #11, ci siamo dati uno dei compiti più difficili in assoluto:

Vogliamo dare una esperienza utente di altissima qualità pur volendo mantenere costi per loro e, di conseguenza per noi, estremamente bassi.

Questa è stata la sfida di Amazon che è riuscito a raggiungerla attraverso investimenti massicci iniziali in tecnologia.

Noi non siamo una content company, siamo una content-tech company. La tecnologia è quella cosa su cui vogliamo investire che sfrutterà economia di scala e darà un'accellerata al nostro flywheel.

Ma la nostra sfida non si ferma qui.

Oltre a dare una grandissima esperienza utenti a un costo molto basso, abbiamo bisogno che il prezzo basso non diminuisca il valore percepito dei nostri contenuti.

Come possiamo fare questo?

Secondo me i modi sono 3:

In questi mesi abbiamo testato diversi formati di contenuti con Susanna e abbiamo fatto grandi progressi a livello di qualità con Davide.

Per rendere il più concreti possibile questi test abbiamo sviluppato delle procedure per webinar, corsi e video maker che cercheranno di standardizzare e alzare la qualità dei nostri contenuti.

Inoltre abbiamo discusso molto io e Susanna e siamo giunti alla conclusione, sopratutto attraverso i dati e le risposte ai sondaggi, di volerci concentrare per i prossimi contenuti sulla produzione di corsi i più in target possibile con gli interessi dei nostri clienti.

L'interesse maggiore è stato identificato in un percorso sul team Growth Marketing che è in realtà applicabile a tantissimi contesti e per questo partiremo da tematiche come Google Ads, Tracciamento, Growth Hacking, ecc.

Vogliamo dominare una nicchia prima di saltare alla prossima. Crediamo infatti nel creare contenuti i più evergreen possibile e per farlo dobbiamo partire da quelle basi del marketing immobili.

Le prossime due settimane sarò appunto a Milano per incontrarmi con professionisti e aziende e registrare alcuni corsi.

Settimana scorsa ho visto un video che ho già nominato che mi ha colpito molto.

Il video in questione è "Video Blitzscaling 18: Brian Chesky on Launching Airbnb and the Challenges of Scale" con il CEO di Airbnb.

In questo video Brian parla di come sia importante nella fase di product-market fit di fare cose che ci permettano di ottenere 100 clienti che ci amano piuttosto che 10.000 che ci apprezzano.

Per questo parla dell'importanza di fare cose che non scalano e di pensare a come scalarle dopo se sarà necessario.

Questa è la ragione per cui l'altro giorno ho condiviso l'esercizio 6-star.

Secondo lui infatti il focus che dobbiamo avere in questa fase sono:

Sempre nel video Brian parla di come sia importante che tutti noi siamo dei product person, quindi delle persone orientate al prodotto.

Ma di quale prodotto si parla nel suo e nel nostro caso?

Brian dice che ad Airbnb il prodotto non è il sito web o l'app, quello è il modo con cui si rende accessibile il prodotto e chiaramente parte dell'esperienza.

Il prodotto per loro è l'intera esperienza da quando l'utente arriva alla porta d'ingresso dell'abitazione a quando la lascia.

Nel nostro caso il prodotto è l'app o la piattaforma?

No o almeno non lo è in questo momento.

La nostra visione vede milioni di persone che attraverso Learnn imparano e realizzano le proprie idee e progetti, che siano in azienda o in proprio.

Servirà un'app e una piattaforma perché questo avvenga? Assolutamente si! Crediamo tantissimo in come la tecnologia supporterà questo obiettivo sopratutto quando avremo tantissimi utenti.

Ma al tempo stesso il prodotto non è l'app e questo dobbiamo sempre ricordarcelo, sopratutto ora che vogliamo focalizzarci su 100 persone.

Pensiamo infatti a quelle 100 persone che ci amano. Ce le abbiamo già? Probabilmente si.

Quelle 100 persone che ci amano per cosa sono dentro a Learnn?

Ce l'hanno detto loro stesse nel sondaggio a cui hanno risposto 888 utenti.

Queste sono le parole e pezzi di frasi più utilizzate che ho estratto da quella domanda in ordine di importanza:

Nel sondaggio riguardo l'app ecco invece le loro preferenze:

Pensiamo ora a quei 100 utenti e chiediamoci:

Se decidessimo di non realizzare niente altro che contenuti di qualità pazzesca, inseriti su una cartella su Google Drive (peggiore esperienza possibile), è probabile che questi utenti resterebbero comunque con noi?

La risposta secondo me è si.

Se invece creiamo la migliore app possibile, ma i contenuti sono di bassa qualità, resteranno con noi?

Secondo me no.

Questo non lo dico in nessun modo per sminuire quello che vogliamo creare a livello tecnologico (che reputiamo importantissimo).

Lo dico per portare l'attenzione di tutto il team sull'importanza della qualità del nostro core business, che al momento rimangono contenuti di altissima qualità resi accessibili.

Pensando al percorso che vogliamo far fare ai nostri utenti dobbiamo:

Perché? Perché i miglior contenuti, se non vengono visti, non permettono all'utente di sviluppare competenze. Le migliori competenze, se non vengono utilizzate, non permettono agli utenti di ottenere risultati.

Ecco come vogliamo supportare i nostri utenti verso il raggiungimento di risultati.

Da qui in poi la tecnologia sarà il motore fondamentale per permetterci di estendere questi risultati oltre i primi 100 utenti, poi oltre 1.000, poi oltre 10.000 e così via.

Sempre continuando a nominare il video del punto precedente, Brian parla di come in un'azienda non stiamo creando modelli finanziari, non stiamo creando un sito web o app, stiamo invece costruendo la missione, stiamo creando il nostro mondo.

Per farlo è fondamentale costruire una forte cultura aziendale, che non è altro che il modo condiviso di fare cose che si sviluppa con la ripetizione.

Partendo da questo punto io personalmente voglio chiedere scusa a tutti quanti.

Sono sempre stato una persona estremamente estroversa che prende energia dallo stare con le persone e dialogare con loro di persona.

Se chiedete ai miei genitori o una mia ex vi diranno che ho fatto sempre schifo a comunicare al telefono o via messaggio.

Anche quando ho fatto i due anni a Marketers non mi piaceva lavorare completamente da remoto. Sento che di persona posso dare al team 100 volte di più che da remoto.

Questo un messaggio che ho scritto l'altro giorno a Omar:

Ci sono tante cose che sto cercando di fare per mettere in condizione ognuno di noi di lavorare al meglio, ma sono perfettamente consapevole che per raggiungere la missione che ci siamo dati, prima del lavoro è fondamentale l'energia.

Energia è la ragione per cui ognuno di noi è qui.

Energia è il lavoro che ha fatto Omar di notte durante il lancio, è come Susanna non ci ha dato scelta se non farla entrare nel team per darci una mano, è come Clara parla con i nostri utenti tutti i giorni, è come Simo ha dialogato con me lato branding, è come Mirko ha proposto l'intera struttura del backend la prima call, è come Davide ha realizzato il trailer, è come Gianluca ha realizzato un MVP in una notte, è come Rasco ha fatto tutto quello che ha sempre fatto.

Mentre abbiamo una grandissima energia individualmente, sento che potremo averla ancora più alta a livello di Team.

Per questo sto cercando di fare svariate cose a livello di comunicazione e allineamento di tutti quanti, ma sento che una delle ragioni per cui ci potrebbe essere meno energia a livello di Team è dovuto al fatto che siamo tutti da remoto e sopratutto che tantissimi di noi non si sono mai incontrati prima.

Una cosa che vorrei quindi fare è organizzare un ritrovo di qualche giorno in qualche luogo dell'Italia dove poterci conoscere e festeggiare l'incredibile lavoro che stiamo facendo (chiaramente tutto a spese di Learnn).

Se fosse per me organizzerei direttamente una settimana di lavoro insieme, ma capisco benissimo che non tutti hanno le libertà per via di famiglia e impegni familiari.

Quindi partirei con organizzare qualche giorno insieme e da li valutare una full immersion più consistente al nostro prossimo ritrovo.

Stiamo facendo un super lavoro! Dobbiamo spingere tanto sul nostro core e possiamo migliorare tanto non solo come individui ma anche come team. Non è qualcosa che si fa dal giorno alla notte e farò tutto quello che posso per rendere tutto questo possibile.

Buona domenica a tutti. Ogni feedback, anche domani, è ben accetto :-)